Con “Editoria dalla A alla Z” vogliamo proporre una panoramica sulle realtà editoriali italiane più interessanti del momento. E lo faremo lasciando parlare i protagonisti di queste aziende, che coraggiosamente – e a volte con piccoli o grandi azzardi – hanno scommesso sulla loro passione e sull’instancabile desiderio dei lettori (sempre in diminuzione nel nostro paese, ma determinati come i protagonisti del romanzo Farhenait 451) di veder stampare libri di qualità, che si tratti di narrativa e poesia o di saggistica.
Il pre-testo per farlo sarà procedere in ordine alfabetico, scegliendo una casa editrice per ogni lettera. Tralasceremo volutamente i grandi colossi – spesso discutibili, sia eticamente sia qualitativamente – del settore, e anche le case editrici pur di grande spessore e successo (tipo Adelphi, ne cito una su tutte), ma che gli appassionati di letteratura conoscono bene e non hanno particolari segreti nel cassetto da rivelare o battaglie da combattere per restare in piedi.
Un modo per avere il polso aggiornato sulla reale situazione di questo segmento di mercato, ma anche la possibilità di fare un viaggio all’interno di un mondo magico e affascinante, dove le storie prendono forma e il lavoro – in questo senso ancora artigianale – di editori, scrittori, editor, redattori, grafici, illustratori e stampatori crea un oggetto che nessun altro supporto eguaglierà e supererà: il libro. Da leggere, toccare, sfogliare, annusare, segnare, piegare, portare con sé ovunque. Senza bisogno di cavi di alimentazione e senza danni collaterali se la notte ti addormenti mentre leggi e il libro ti cade addosso…
Cercheremo di capire – insieme a ventuno case editrici che ci racconteranno la loro esperienza, scelte, errori, vittorie e sconfitte, progetti – come veramente stanno le cose nel nostro paese e dove rivolgere la nostra attenzione, come supportare chi sta tentando di fare questo mestiere oltre e nonostante le regole di mercato o la logica dei profitti.
Grazie a chi vorrà accompagnarci